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Scritto nel 1944 ma riscoperto solo adesso, questo piccolo capolavoro del geniale scrittore francese autore dei gialli di Sanantonio, assai noti anche in Italia, narra di un giovane e solitario apprendista notaio in un paesino dell’Isère, sulle Alpi francesi, che vive con un padre ipocondriaco e una madre sottomessa. Un giorno, per caso, vede una bellissima ragazza misteriosa, la segue e immediatamente se ne innamora. Questa donna gli sconvolgerà la vita, soprattutto quando Georges scoprirà che è stata vista uscire dal penitenziario della piccola città.
Frédéric Dard nasce nel 1921 a Bourgoin-Jallieu, nell’Isère. Di famiglia modesta, inizia a sedici anni a fare il pubblicitario. Nel 1942 si sposa, e per mantenere la moglie e i due figli scrive romanzi popolari e libri per ragazzi, utilizzando numerosi pseudonimi. Nel 1948, con “Réglez-lui son compte!”, appare il commissario Sanantonio, e arriva il successo, che lo accompagnerà per tutti i 137 romanzi successivi. Negli anni Settanta si trasferisce in Svizzera, dove continua a scrivere e dove muore, nel giugno del 2000.
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